Beati monoculi in terra caecorum mercoledì 9 giugno 2010
Posted by triskeles in Uncategorized.trackback
Governare e fare le leggi visto da dentro è un inferno: non è che manchino le intenzioni o buoni progetti, ma è l’architettura costituzionale che rende difficilissimo trasformare progetti in leggi concrete.
Dopo 16 lunghissimi anni, Mister B., ci ha abituati alle sue uscite grossolane e ignoranti. L’ultima risale solo a oggi.
Che lui dica che è infernale governare secondo le regole dettate dalla Costituzione, è un chiaro segnale della sua visione di democrazia. Si è sempre scritto che egli governi il paese come fosse una delle sue aziende, con il piglio dell’imprenditore. In effetti è così ma dobbiamo aggiungere dell’altro.
Nella sua carriera, precedente l’inizio dell’avventura politica, fu il signore incontrastato delle sue aziende. Non ha mai riconosciuto alcun potere sovraordinato al suo, nè ha mai digerito il primato della legge che, puntualmente e in più occasioni, si è curato di violare
Nell’agire come se se fosse l’imprenditore proprietario dell’azienda Italia, non può che continuare allo stesso modo. Comandare senza regole, senza limiti perchè il dominus è lui. Poco importa che, per ottenere i suoi scopi, si debba umiliare il Parlamento, bistrattare la carta Costituzionale, imbavagliare la stampa, la pubblica opinione e i magistrati.
Pare che Mister B. abbia rinunciato alla sua prima aspirazione di diventare uno statista. Si dice che, perfino in Italia sia difficile. Per questo sta cercando di trasformare la nostra Repubblica in una colonia di prostitute e malfattori. Perchè nel paese dei ciechi, beato è colui che ha un occhio solo. Lo sapevano pure i latini!
Cacciatelo!! non mi rappresenta.
Che vada a farsi fottere altrove lui
e la sua mente bacata
Lauro