Analfabeta giovedì 11 dicembre 2008
Posted by triskeles in Bellachioma, Embrioni di regime, Resistenza.trackback
Bellachioma ha parlato! L’analfabeta della democrazia ha deciso che la sua maggioranza procederà alle modifiche costituzionali necessarie per riformare la giustizia.
La nostra Costituzione, sessant’anni fa, ha disegnato un’architettura istituzionale in base alla quale, i tre poteri dello Stato, fossero separati. Parlo del potere esecutivo, affidato al Governo; del potere legislativo, affidato al Parlamento e del potere giudiziario, esercitato dalla magistratura. Tre poteri diversi, tre funzioni diverse, cristallizzate nella nostra Carta fondamentale.
Con l’avvento di Bellachioma, il Parlamento è divenuto solo un ratificatore di decisioni altrui, un notaio. Si è annullato il disegno costituzionale. Oggi il nostro Parlamento è titolare del potere legislativo ma solo formalmente.
La magistratura, secondo i nostri padri costituenti, venne istituito come un potere separato e autonomo, soggetto soltanto alla legge. Ultimamente si vuole limitare questa autonomia, sottomettendo il potere giudiziario a quello esecutivo. Secondo uno scellerato disegno istituzionale, la legge dovrebbe istituire delle priorità. Berlusconi potrebbe benissimo far approvare dal suo Parlamento, una lista di priorità dei reati da perseguire. Inoltre, la stessa magistratura, sarebbe asservita al potere del governo.
E’ preoccupante sentir parlare di questioni tanto delicate da degli apprendisti. E’ preoccupante che ciò avvenga con il beneplacito dei mezzi di disinformazione. E’ preoccupante che questo grande analfabeta della democrazia parli di Costituzione, L’unica legge che ha fatto in modo che non sprofondassimo nel vortice totalitaristico disegnato da lui e dal suo Maestro, Licio Gelli.
Ha ancora la tessera P2 in tasca e ci parla pure di “questione morale”!
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