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Lupin d'Italia venerdì 12 settembre 2008

Posted by triskeles in Uncategorized.
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C’era una volta la figlia di una povera famiglia di Brescia. I suoi genitori le pagarono con sacrificio gli studi universitari. Un giorno venne l’agognato momento della laurea in giurisprudenza e la povera fanciulla si mise all’opera per cercare un lavoro che potesse far uscire lei e la sua famiglia da quella situazione di indegenza. Come tanti altri ragazzi andò via da casa. Lei, però, percorse in senso inverso l’itinerario che tanti meridionali intraprendono per trovare lavoro. Da Nord (Brescia) a sud (Reggio Calabria). Lì spostò la sua residenza e fece l’esame di Stato per diventare avvocato. Secondo i dati del 2001, infatti, la percentuale di promossi nella sua città d’origine si fermava al 35% contro il 93% della sua città d’elezione. Così fu tutto molto più facile e la brava studentella divenne un avvocato.

La dottoressa in questione si chiama Maria Stella Gelmini ed è impossibile negare che di carriera ne abbia fatta. Adesso è Ministro della Pubblica Istruzione e, scommettiamo, avrà risolto ogni problema economico suo e della sua famiglia.Non solo. Si permette di lanciare strali contro il sistema scolastico meridionale. Proprio lei che lo conobbe personalmente.

La notizia è timidamente apparsa sui giornali italiani e nessuno ha mosso un dito. Nell’Italia delle furbizie tutto è ammesso. Che si tratti di saltare una fila, di non pagare una multa, di non rilasciare fatture, poco importa, il modello Lupin è oggi vincente. Nell’Italia delle furbizie c’è posto per chi si fa fare leggi su misura; per chi passa dalle pagine di un calendario (dove posa senza veli) al ministero delle Pari Opportunità; per chi fa l’esame di Stato dove tutto è più facile e si ritrova poi una poltrona ministeriale.

E’ scandaloso che tutto ciò possa accadere. E’ allarmante che gli italiani, quelli che non fanno i furbi, tacciano e annuiscano.

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