Itaca martedì 8 maggio 2007
Posted by triskeles in Luiss, Varie e Personali.trackback
Approfitto dello spunto offerto da “Itaca”, Associazione culturale studenti della Luiss e vi propongo una poesia sul tema del viaggio.
E’ un invito a proseguire nella rotta del “Duc in altum” che avevo dedicato tempo fa a una persona.
E’ un invito a proseguire nella rotta del “Duc in altum” che avevo dedicato tempo fa a una persona.
Itaca
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d’incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti – finalmente, e con che gioia –
toccherai terra la prima volta:
negli empori fenici indugia ed acquista
madreperle, coralli, ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
impara una quantità di cose dai dotti.
Devi sempre avere in mente Itaca-
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattuto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
Konstantinos Kavafis
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